ORGANIZZAZIONE DELL’OSSERVATORIO METEOROLOGICO

Il dott. Vincenzo Cuomo, come riportato da La Meteorologia Pratica (Anno IV, N.2, 1923), fonda ad Anacapri un Osservatorio Meteorologico in cui inizia a raccogliere e registrare dal 1886 i dati relativi alle caratteristiche del clima dell’isola. 

Una gabbia contenente uno psicrometro di August, due termografi a massima e a minima rappresentano gli strumenti iniziali di indagine. Successivamente l’Osservatorio si arricchisce di ulteriori apparecchiature, di avanguardia per quel tempo, tra le quali un barometro Fortin, uno psicrometro a ventilatore, un termografo a massima (Fuess, sistema Richard), un termografo a minima (Fuess, sistema Richard), un igrografo, un barografo, un pluviometro, un anemografo elettrico Fuess e un evaporimetro.

I rilievi del dott. Cuomo venivano richiesti e utilizzati dai competenti uffici Comunali e Provinciali nonché dall’Istituto Centrale di Meteorologia del Collegio di Roma, in assenza di una efficiente stazione meteorologica sull’isola che venne installata dall’Aeronautica Militare solo intorno al 1950. 

Il piccolo, ma attrezzatissimo, osservatorio privato, su invito della Direzione dell’Ufficio Centrale di Meteorologia, entra a far parte della Rete Meteorologica Italiana.